Seminario | Prove cover crops e pratiche rigenerative
l 25 marzo 2025 si è svolto, presso la sede di Sata Srl a Quargnento (AL), il seminario “Prove Cover Crops e Pratiche Rigenerative”, promosso nell’ambito del progetto europeo Life Climax PO. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra tecnici, ricercatori e aziende agricole su pratiche innovative per una gestione sostenibile del suolo e delle colture.
Un progetto ambizioso per la fertilità del suolo
Al centro del seminario, il progetto RIGENERA, che coinvolge aziende agricole dell’areale alessandrino e cuneese con l’obiettivo di:
- incrementare la copertura e fertilità dei suoli con l’uso delle cover crops;
- ottimizzare la concimazione azotata nei cereali;
- ridurre l’uso di prodotti fitosanitari con tecniche agronomiche e l’utilizzo di DSS e biostimolanti.
Le prove in campo sono state condotte in due aziende pilota (Cascina Romanengo e Az. Agr. Pareti) dove sono state testate 14 specie in purezza e 13 miscugli, valutati per sviluppo vegetativo, copertura del suolo e produzione di biomassa. Le semine, effettuate in collaborazione con l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard di Parma, hanno evidenziato criticità (come lo sviluppo squilibrato di alcune specie nei mix) ma anche spunti promettenti per migliorare la composizione dei miscugli.
Il metodo MERCI e la mappatura della fertilità
I rilievi in campo sono stati effettuati a dicembre 2024 e febbraio 2025, anche attraverso il metodo MERCI (sviluppato in Nuova Aquitania), che permette di stimare i contenuti di nutrienti nella biomassa. La mappatura della fertilità è stata realizzata con sensori geoelettrici ISCAN per analizzare la conducibilità elettrica e la sostanza organica del suolo, con rilevazioni ripetute in corrispondenza della terminazione delle cover crops.
Approcci innovativi per nutrizione e difesa
Ermes Malusà (CREA) ha illustrato l’approccio pre-probiotico alla gestione della nutrizione e difesa delle colture orticole, riportando esperienze del progetto Excalibur che evidenziano il potenziale dei microrganismi nel migliorare la resilienza delle piante e ridurre l’uso di input chimici.
Agricoltura e cambiamenti climatici
Valentina Mereu e Raniero della Peruta (CMCC) hanno presentato scenari previsionali sull’impatto del cambiamento climatico sui sistemi agricoli. Le simulazioni mostrano riduzioni di resa per mais, soia e riso nei prossimi decenni e una crescente vulnerabilità delle colture arboree. I modelli previsionali possono diventare strumenti cruciali per pianificare strategie di adattamento e migliorare la resilienza agricola.
Agricoltura conservativa: benefici e sfide
Daniele Della Torre (Condifesa Lombardia Nord-Est) ha analizzato i pro e contro dell’agricoltura conservativa: riduzione dei costi e impatto ambientale, aumento della sostanza organica e biodiversità del suolo, ma anche sfide come l’adattamento delle tecniche, l’incremento di infestanti e la necessità di un cambio di mentalità. Le cover crops si confermano uno strumento centrale, ma da gestire con attenzione per evitare squilibri nella composizione e nella terminazione.
Un percorso condiviso e partecipato
Il seminario si è concluso con un momento di confronto tra i partecipanti, durante il quale sono state raccolte esperienze dirette, suggerimenti pratici e proposte per le future attività di RIGENERA. Il progetto, attivo fino al 2027, continuerà a sperimentare in campo e a coinvolgere le aziende agricole locali, con eventi formativi e materiali divulgativi accessibili di seguito.